mercoledì 15 aprile 2015

David Cronenberg - Divorati

Premessa: se sei il regista di Videodrome e eXistenz (uno dei miei film preferiti in assoluto) puoi fare quello che vuoi, lungi da me giudicarti. Se sei anche il regista de La mosca, Il pasto nudo e Spider posso solo amarti e rispettarti.



Fatta questa premessa le tre stelle sono una media tra le 5 per l'idea e tutto sommato per il plot narrativo e la 1 stella per come quest'idea viene trasposta su carta. David, David, la scrittura è un mestiere complesso! Perché non hai chiesto aiuto a uno scrittore vero? Perché non ti sei fidato di più del tuo editor? Il libro regge perché è sommamente Cronenberghiano, pieno di tecnologia - esposta come solo un vero nerd la può esporre -, sangue, sesso, complotti, misteri. Ed è raccontato - ovviamente - in maniera molto visiva (con descrizioni al limite del pedante) ma anche visionaria. Però qualche pagina in meno e una scrittura più scorrevole lo avrebbero portato molto più vicino alla soglia che divide un libro da un capolavoro, soglia da cui invece resta ahinoi distante.

Il finale che lascia molte cose in sospeso non mi ha stupito: diciamo che da Cronenberg solo un ingenuo si aspetterebbe una spannung risolutoria con tutti i pezzi che si incastrano.

In definitiva, al netto dei difetti, sono felice di averlo letto! (3 stelle)

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