domenica 13 gennaio 2013

Gita lavorativa a Catanzaro Lido

Mercoledì e giovedì sono stato con la mia collega (di lavoro-2, ovvero HOC-LAB, ovvero non-pù-giovane ricercatore)  Elena a Catanzaro Lido per un incontro dal titolo Due giorni in digit@le organizzato dall'Ufficio Scolastico Regionale della Calabria.
Erano presenti circa 200 docenti delle scuole calabresi di ogni ordine e grado, che venivano ad ascoltare  una serie di relatori sul tema delle nuove tecnologie per la (nella) didattica.
Sono stati due giorni intensi, di gran lavoro, che mi hanno veramente caricato di energia! Rispetto a ciò che mi aspettavo, non si trattava di docenti "neofiti" con le tecnologie, ma di docenti che negli ultimi 5-10 anni si sono spesi, e non poco, sperimentando coraggiosamente e progredendo, con impegno. Di fatto a mio avviso è emerso proprio che tra i docenti si è creato un vero e proprio iato tra chi ha fatto esperienze pionieristiche e chi invece non ha potuto, o voluto, lanciarsi in questo campo. Ciò significa che chi è andato avanti oggi chiede formazione e occasioni più qualificate - chi è invece ancora in partenza, si sta accorgendo che non è più possibile ignorare le tecnologie.
La tesi che ho sostenuto nel mio intervento (che ha riscontrato, permettetemi di essere narciso, un ottimo successo) è che oggi è davvero necessario continuare a sperimentare, ma al contempo ridurre questo iato, proprio confidando sull'aiuto di chi ha più esperienza, che può agevolare i propri colleghi.
Inoltre, come spesso mi accade quando vado nelle regioni del sud Italia, ho sentito davvero potente il desiderio di occasioni, di sapere, di conoscere maggiormente, insomma...di essere protagonisti della crescita delle scuole del sud.

Ho caricato i materiali che ho utilizzato su Slideshare, eccole qui!



1 commento:

  1. Mi rammarica moltissimo che nella mia terra non si sia quasi mai tenuto conto di tante eccellenze! Tante piccole realtà di docenti, mal supportati da un sistema in pieno sfacelo, nonostante le belle parola profuse! Forse questa è stata la prima volta in tanti anni, che mi sono trovata a condividere riflessioni, pensieri, opinioni, idee, buone pratiche, con altre realtà scolastiche regionali, senza dover varcare il Pollino, per poterlo fare. E forse dobbiamo anche ritenerci fortunati di avercela avuta questa occasione unica e rara! Eppure non sarebbe poi così difficile operare diversamente. Basterebbe un pò di attenzione in più verso chi è costretto a volte addirittura a mendicarla questa attenzione istituzionale, perchè non sufficientemente "in alto" per meritarsela! Mi rincresce dirlo, ma la Calabria purtroppo è anche questo!Io non ci sto! Dobbiamo volare alto!
    Chiara T.

    RispondiElimina