martedì 5 giugno 2012

Una delle fatiche più atroci dell'essere un lettore seriale...

Uno degli aspetti più faticosi nell'essere un lettore seriale e compulsivo è la seguente. Stai leggendo un libro, che ti sta piacendo ed appassionando. Non sto parlando di uno di quei libri che ti tengono sveglio di notte finché non li finisci (che in un certo senso sono meno problematici: non dormi, li finisci, il giorno dopo sei un filo indormento, ma felice), ma di uno di quelli che ti incuriosiscono per come vanno avanti, ma non al punto da sacrificare loro ore di sonno. Ecco, questo genere di libri sono maledetti, soprattutto se te li porti appresso: devi lavorare, ma lo senti nello zainetto che pulsa, ti viene la tentazione di prendere in mezzi pubblici anziché la bici per avere la scusa di una mezz'ora di vuoto, lo appoggi sulla scrivania tra le pile di cose da fare, e sei tentato di leggiucchiarne un capitolo mentre con una mano batti al computer... è esattamente ciò che sto provando in questo istante!

3 commenti:

  1. capisco perfettamente!!! Questo è il genere di malattia che mi colpisce più spesso! ...e non se ne esce!!!
    Per curiosità: cosa leggi???

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  2. Una stupidaggine Fra, "Che fine ha fatto mister Y", però una stupidaggine ben scritta...ed è qui che mi guarda dalla scrivania!!

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  3. che bello abbandonarsi a quei cinque minuti di lettura "rubati"!
    Orlanda

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