martedì 11 maggio 2010

Una piccola considerazione sulle convocazioni di Lippi per il mondiale

Mentre aspetto che un fantastico video che sto montando finisca il rendering, leggo sulla pagina online della Gazzetta che il nostro ct ha diramato le preconvocazioni dei 30 tra cui verranno selezionati i 23 fortunati che andranno in Sudafrica (invidia anche solo per questo...) a difendere il titolo conquistato nella magica notte di Berlino il 9 luglio 2006.
Così a occhio la prima considerazione che mi viene è che - come accadde (e io cero) nell'86, è meglio cambiare l'allenatore che vince un mondiale. Troppo è il debito di riconoscenza verso chi 4 anni prima lo ha portato sul tetto del mondo. E di conseguenza (come allora, quando uscimmo tritati vivi dalla Francia di Platini) le convocazioni sono suicide.
Partiamo da un punto fondamentale: in Italia ci sono oggi solo tre veri fuoriclasse e mezzo: Totti (ha la sua età, ma non ci sono santi, con buona pace di intersiti e juventini che lo detestano perché romano e romanista, Totti è un genio che si inventa anche saltando su una gamba sola assist e gol meravigliosi); Cassano (è pure giovane! e ha portato la Sampdoria al quarto posto, una squadra solida, si, ma non da quarto posto senza di lui. Dicono che sia una testa calda. E se anche fosse? Mica deve sposare nostra figlia, deve giocare a calcio!) e Balotelli (giovanissimo, provocatore, indubbiamente non un mostro di simpatia e un po' montato. Ma ci penserà la vita a fargli abbassare le alucce, per ora ciò che ci interessa è che ha classe cristallina e risolve le partite con una giocata, anche quando dorme 89 minuti). Di questi 3 nessuno è stato convocato. L'altro mezzo fuoriclasse, secondo me è Pirlo, che quando è in giornata (ma a 30 anni gli capita una partita si e 3 no - e lo dico da milanista, quindi con dolore) fa girare tutta la squadra e le palle degli avversari. Lui è l'unico (mezzo) fuoriclasse che Lippi si porta. Il resto? La difesa è il blocco della Juve (notare il campionato disastroso che hanno fatto...) più un altro paio di considerevoli mummie, tipo nandrobombolone Zambrotta. Escluso Chiellini credo che la difesa titolare (Cannavaro, Grosso, Zambrotta) sarebbe più adatta al Kruger (come preda per i leoni) che allo stadio. Il centrocampo, meglio non parlarne. Il cugino bolso di Gattuso (non può essere il Rino che io amo quello che ho visto giocare quest'anno), rissa-man Camoranesi...si salvano un paio di giovani (che non giocheranno) e De Rossi (se sta calmo).
Capitolo attacco. Il più grave. Gilardino nelle grandi squadre e in competizioni decisive è decisivo come il due di picche a briscola quadri (vedi gli anni al milan, quando quasi piangeva quando entrava a San Siro), Iaquinta è un monumento di pietra al calciatore ignoto...speriamo solo che il considerevole culo fortuna di Di Natale prosegua anche d'estate. Oppure speriamo in Pazzini (il ragazzo a me piace). Borriello ha coraggio e piedi buoni. Ma senza gli assist di Ronaldinho se la saprebbe cavare? E comunque dubito che sarà tra i 23. A questo punto, considerando che dovremmo passare il girone (solo per manifesta inferiorità delle altre tre squadre) dovremmo uscire appena iniziano gli scontri diretti. Ergo, considerando che anche Dunga ha fatto un brasile stranissimo a trazione posteriore ma davvero poco fantasioso, per chi tifiamo? Per l'Argentina di Diego e di Messi (con un Milito in più)? Per la Spagna di FernALDO Torres? Per l'inghilterra di Capello (mi tenta)? O per i Bafana Bafana (che però difficilmente arriveranno in fondo)?

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