venerdì 30 aprile 2010

Amici che avete mac a Milano: evitate assolutamente il negozio di corso san gottardo

Come noto sono un mac user super entusiasta. A Milano, molto vicino a casa c'è una Premium reseller Apple che si chiama CE group, con cui negli ultimi due mesi ho avuto due esperienze molto molto infelici, che voglio condividere, nella speranza di essere utile ad altri. Ognuno fa il suo gioco e tira acqua al suo mulino, va bene. Il venditore Apple deve essere un po' snob, è giusto. Però a tutto c'è un limite, e tirare acqua al proprio mulino non dovrebbe significare prendersi gioco del cliente.

Esperienza uno (un paio di mesi fa): appena acquistato il nostro meraviglioso iMac 27, vado a chiedere se il mio tuner TV usb prodotto da pinnacle - che usavo su pc - può funzionare su mac os x snow leopard. Mi dicono che assolutamente non funziona e mi suggeriscono di acquistare (a 70 euro) un nuovo tuner, che loro hanno. Scoraggiato dal prezzo, che reputavo un po' alto per la quantità di tv che vediamo, torno a casa, leggo su Internet...e ovviamente scopro che basta munirsi di software adeguato (Elgato eyeTV) e... il gioco è fatto.

Esperienza due (odierna): il nostro Uran facendo matte corse in casa ha "preso dentro" il cavo di alimentazione del portatile e lo ha strappato in due (tra l'altro era collegato, fortunatamente non si è preso la scossa). Ho telefonato, per sapere quanto costa il ricambio, e loro mi hanno risposto che costa 79 euro. Ora, il mac in questione è un po' vecchio... per cui ho chiesto "senta, è un po' caro. non esiste un alimentatore non originale e compatibile". La signorina, molto sussiegosa mi risponde "per i computer apple non esistono i prodotti compatibili!". Peccato che sia sufficiente cercare su Internet per trovare tonnellate di alimentato compatibili, con prezzi che vanno dai 24 euro in su. Ordinato su ebay, lo attendiamo con ansia.

Ora, una volta può essere ignoranza, o un caso, ma due volte secondo me fanno una prova di malafede. Soprattutto perché, se su qualcosa non sei certo, magari cartesianamente potresti sospendere il giudizio, dire "non lo so, non ne sono sicuro", piuttosto che dare come certe informazioni che vere non sono, ma che casualmente ti favoriscono... morale della favola: suggerisco di evitare questo negozio, e di rivolgersi magari a Mac@Work, in via Carducci, dove sono decisamente più gentili, competenti e onesti...

2 commenti:

  1. Carissimo "consumatore", ti appello in questo modo per scherzosamente identificarti quale "preda" in balia dei moderni "venditori" o comunque di coloro che, di questo titolo, se ne fregiano ingiustamente.
    Sono anch'io un "consumatore" come te, se anche tu sei dalla parte del detto "mal comune mezzo gaudio", ti informo che NON sei l'unico ad essere incappato in una situazione analoga a quella che hai appena descritto. ...

    Lavoro nella consulenza per l'informatica industriale da ormai + di 20 anni e mi dispiace contraddirti affermando che non è solo una questione di CEGroup.

    Si tratta infatti di un fenomeno esteso a tutto il mercato "consumer" dai tostapane ai telefonini, dai sistemi home-theatre ai Pc e Mac:
    Tutti coloro che dovrebbero "intendersi" di ciò che trattano e dovrebbero saper consigliare l'acquirente secondo le sue necessità, SPESSO, per non dire sempre con qualche rara eccezione, arrivano solo vagamente a comprendere la natura del loro prodotto e fanno costante e pedissequo riferimento ad un fogliettino di frasi-fatte, consegnatogli al momento dell'assunzione, da propinare al cliente nelle situazioni più usuali.

    Sono passati i tempi in cui i venditori sapevano tutto sul loro prodotto e su quelli della concorrenza, per entrambe conoscendone i pregi ed i difetti, guidando comunque al meglio il proprio cliente nella ardua scelta.

    Pensa, mi è capitato di sentirmi dire, in una catena per la vendita di elettrodomestici, che un frigo in classe A+ consuma meno di un A++ (sulle porte di entrambi erano ben in vista le schede tecniche!!!).

    In un altro negozio che un NoFrost non può essere A++.

    Mi sembra di riportare certe dicerie dei secoli che furono del tipo:"Il cane con la punta della coda bianca è più intelligente" piuttosto che "Can che abbaia non morde".

    Come dice Carotone: Che mondo difficile, felicità a momenti e futuro incerto

    Tanti Saluti e non prendertela troppo, ridici sopra e continua giustamente a non fare il pollo (quello da spennare).

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  2. Eh si, caro anonimo, la situazione è un mix tra incompetenza e disonestà... meno male che grazie al web se ti informi rischi molto meno di farti spennare :)

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